A TORINO IL 2° MEETING DEL PROGETTO LIFE CLIMAX PO
Nella giornata in cui si è aperto a Dubai il Vertice mondiale sull’azione per il Clima – Cop 28, la Regione Piemonte ha ospitato il 2° meeting di LIFE CLIMAX PO, il progetto per promuovere l’adattamento al cambiamento climatico attraverso una gestione climaticamente intelligente delle risorse idriche nel Distretto del Bacino del Po.
Due giorni di confronto tra tutti i soggetti coinvolti per trovare soluzioni ai possibili effetti che i fenomeni climatici estremi hanno sulla disponibilità e sulla qualità dell’acqua acqua e sulle infrastrutture urbane. Un incontro dal quale è emersa l’importanza di lavorare congiuntamente facendo rete e condividendo le best practice necessarie a rendere i territori adattabili e resilienti ai cambiamenti del clima.
All’apertura dei lavori ha partecipato il Presidente Paolo ROMANO in rappresentanza di SMAT che, insieme a Regione e Arpa Piemonte, Politecnico di Torino e Autorità di Bacino, fa parte dei partner piemontesi del progetto.
“Con un bacino di utenti pari alla metà degli utenti dell’intera regione - ha affermato ROMANO - SMAT deve garantire la qualità e la continuità del Servizio Idrico anche in periodi di emergenza climatica. A tal fine l’Azienda opera con una gestione smart, capace di anticipare le crisi ed individuare le condizioni migliori attraverso il monitoraggio dei dati”.
Nell'ambito del progetto SMAT migliorerà la resilienza ai cambiamenti climatici delle reti di drenaggio urbano, disponendo di adeguati strumenti di monitoraggio e piani di intervento efficaci per la gestione dei rischi.
Ad illustrare le attività svolte dal Centro Ricerche SMAT per la previsione degli eventi meteorici estremi, per la definizione e condivisione delle strategie di intervento sono stati i due Ricercatori Elisa BRUSSOLO ed Edoardo BURZIO.