Servizi idrici integrati
La SMAT gestisce reti idriche e impianti di trattamento di acque potabili e acque reflue fra i più grandi ed avanzati in Europa.
SMAT produce annualmente oltre 300 milioni di metri cubi di acqua potabile di buona e costante qualità, rispondenti alla normativa vigente e verificati ogni anno da circa 740.000 analisi di laboratorio.
L’approvvigionamento idrico dei Comuni costituenti l’Ambito Territoriale Torinese avviene tramite il prelievo diretto da risorse idriche superficiali e da sorgenti e pozzi posti su tutto il territorio.
La maggior parte dell’acqua prelevata dall’ambiente è di origine sotterranea (complessivamente circa l’82%), meno di un quinto è di origine superficiale.
Oltre il 71% dell’acqua distribuita proviene infatti da pozzi, che attingono ad una o più falde acquifere sotterranee, mentre il restante il 11% viene prelevato dalle sorgenti del Pian della Mussa e di Sangano.
SMAT, prima in Italia ad aver utilizzato acqua di origine superficiale, ha realizzato un impianto che consente di potabilizzare fino a 2500 litri al secondo di acque prelevate dal fiume Po, pari al 18% dell’acqua immessa in rete.
Mediante una rete di distribuzione di 12.483 km la SMAT eroga una portata media giornaliera di 6.137 litri, nel giorno di massimo consumo, per il fabbisogno.
SMAT provvede alla raccolta delle acque reflue urbane attraverso 9.526 km di reti fognarie ed effettua il controllo degli scarichi industriali in pubblica fognatura utilizzando anche sistemi di videoispezione, con robot campionatori automatici in rete.
Nel 2018 sono stati trattati 358 milioni di metri cubi di acque reflue attraverso 413 impianti di depurazione di piccole, medie e grandi dimensioni.
L’impianto di raccolta centralizzato realizzato e gestito da SMAT a Castiglione Torinese è il più grande impianto di trattamento chimico-fisico-biologico presente in Italia e rappresenta un punto di riferimento tecnologico per gli elevati standards di qualità raggiunti.